La Stampa elabora un’analisi della situazione del trasporto pubblico in Italia in periodo Covid. Un contesto problematico in cui spicca la nascita di Sistema Trasporti.
Un estratto dell’articolo di Edoardo Izzo:
Il sovraffollamento di autobus e treni metropolitani rappresenta infatti uno dei maggiori fattori di rischio di contagio. Nei primi mesi dell’anno, i mezzi pubblici, secondo il monitoraggio del ministero dei Trasporti, hanno viaggiato al 55% della capienza con momenti di criticità determinati da due fattori: le ore di punta e le grandi città, ad esempio nelle fasce orarie del mattino in cui coincidono gli ingressi di scuole e uffici. I mezzi delle aziende private potrebbero contribuire ad allentare queste situazioni, contribuendo ad esempio a portare le persone ai centri vaccinali e i bambini a scuola. Un problema, quello dei trasporti denunciato anche dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che a Porta a Porta, ha puntato il dito contro i mezzi pubblici “strapieni” come veicolo ideale per il virus ricevendo l’assenso del presidente dell’Aifa, Giorgio Palù, e del primario di pneumologia del Gemelli, Luca Richeldi. E pensare che forse una soluzione ci sarebbe.
Nasce in questo contesto, infatti, «Sistema Trasporti», un progetto nuovo che ha come obbiettivo quello di rappresentare gli interessi di chi si occupa di trasporto di persone e non solo, ma anche di mettere le potenzialità del settore a servizio davvero della società. «La categoria è dilaniata dalla frammentazione e da lobbies molto potenti che ne mettono a rischio la sopravvivenza», spiega Francesco Artusa, già fondatore della Fai Trasporto Persone. «La crisi in atto ha dimostrato la carenza di idee, di progetti innovativi, di strategia di comparto e di sistema capaci di mettere l’Italia al passo con gli altri Paesi», aggiunge Artusa.
Ed è proprio per questo che «Fai Trasporto Persone» si trasforma in «Sistema Trasporti». L’obbiettivo – raggiungibile con l’aiuto delle categorie, ad iniziare dagli Ncc e dalle aziende di Bus Turismo – è fare della confederazione «una casa, una famiglia nella quale nessuno viene lasciato indietro».
«Sistema Trasporti – chiarisce Marta Regiardo, vicepresidente responsabile comparto Auto – ha operato investimenti importanti nelle strutture, nella comunicazione, nella consulenza e ha già trovato l’interesse di brand importantissimi con cui abbiamo già stretto collaborazioni».
Inoltre – ricorda Marco Perico, vicepresidente responsabile del comparto Autobus – «oggi ci sono tutti gli strumenti tecnologici per fornire una mobilità efficace, sostenibile, commisurata alla domanda e addirittura predittiva».
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Francesco Artusa
Presidente Nazionale
Tra i soci fondatori della Confederazione, assume dal 2021 la guida in qualità di Presidente. Da sempre in prima linea nella difesa dei diritti del settore NCC, è promotore di importanti investimenti strutturali e innovazioni, in una visione futura di Sistema Trasporti come elemento di dialogo fondamentale nelle decisioni che riguardano il settore.

Marta Regiardo
Vicepresidente Responsabile comparto Auto
Vicepresidente dal 2019, può vantare un curriculum di tutto rispetto nel settore NCC auto e nell’attività dell’associazione, della quale è anche portavoce.
Persegue con costanza e determinazione gli obiettivi di Sistema Trasporti, per dare dignità e forza al tutti gli operatori del settore noleggio con conducente.

Marco Perico
Vicepresidente Responsabile comparto Autobus
Neoeletto alla vicepresidenza per il reparto bus, rappresenta questo ramo della categoria supportato dalla decennale esperienza sul campo e dall’entusiasmo di una nuova sfida: conferire al comparto NCC Bus un’identità nazionale, forte dell’unione di tutti gli operatori.