Inizia l’attività di NCC all’età di 21 anni ovvero ormai 25 anni fa. Sempre in movimento, coltiva molti interessi, come la musica e la scrittura. È autore del libro “Pioveva quella sera alla Scala“, romanzo in cui riversa la sua passione per il proprio lavoro mettendo proprio un conducente di auto al centro di una trama thriller.
A partire dal 2005 intuisce che mancava qualcosa al settore: la rappresentanza. Fino ad allora gli operatori NCC si dedicavano esclusivamente a lavorare e, mancando un organo che rappresentasse in modo unico ed esclusivo la categoria, non ci si accorgeva del cappio che piano piano andava a stringersi attorno al collo.
Inizia quindi il suo percorso per creare una realtà associativa indipendente di settore, esclusivamente dedicata all’NCC e nel 2014 prende vita FAI Trasporto Persone. (Vedi la storia dell’associazione)
“Per unire una categoria, spesso serve un evento traumatico e questo arrivò nel 2008 quando, con un blitz, alcuni parlamentari italiani decisero di mettere fine alle nostre imprese per regalare ad altri i nostri clienti. A quel punto i vari tentativi sporadici del passato assunsero una connotazione strutturata e iniziò quel processo di aggregazione che portò a creare la prima Associazione indipendente a tutela degli NCC, sia autobus che vetture, fondata assieme ad alcuni amici e colleghi: la FAI Trasporto Persone.”
Fino al 2017 ricopre il ruolo di presidente, quando rassegna le dimissioni per dedicarsi alla costruzione del consorzio Limogreenservice. Un’idea innovativa per ridurre le emissioni attraverso l’ottimizzazione dei servizi e la consapevolezza che solo l’aggregazione consentirà al settore di reggere l’urto con le multinazionali, sia in campo associativo che economico.
Nel 2021 gli viene chiesto un gesto di responsabilità, ovvero dare un contributo attivo all’associazione per portare la categoria fuori dalle secche della pandemia. Accetta con rinnovato entusiasmo candidandosi a succedere all’amico Alfonso Riva alla presidenza dell’associazione, oggi rinnovata nell’immagine e negli obiettivi come Sistema Trasporti.
“Nel prossimo triennio, come ho sempre fatto, darò il massimo per fare affermare e crescere Sistema Trasporti per la quale mi sono fatto promotore di investimenti strutturali importanti.
La sopravvivenza e la crescita del settore NCC è indispensabile per le migliaia di famiglie che vivono di questo lavoro, in un Paese che garantisce il diritto alla mobilità nella propria carta costituzionale. Gli avversari e i nemici sono molto forti. Lavorerò per crescere quanto necessario a costringerli ad una pace duratura.”