collaborazione di un autista con l’utilizzo del voucher
E’ stato chiesto al Ministero se una ditta di NCC poteva instaurare un rapporto di lavoro con un autista, con tutti i requisiti, utilizzando i voucher.
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Direzione Territoriale del Lavoro di Milano
Ufficio Relazioni con il pubblico
Via M Macchi,7 – 20124 Milano
Oggetto: Lavoro accessorio
In riscontro al quesito inoltrato dalla S.V. si rappresenta quanto segue.
Gli artt 70 e s.s del D.lgs. n. 276/03, cosi come modificati dalla Legge n. 92/12, prevedono che il lavoro accessorio possa essere effettuato in tutti i settori produttivi, purchè non vengano superati i limiti economici previsti da tale normativa ( compenso annuo non superiore ai 5.000,00 Euro in riferimento alla totalità dei committenti).
Il ricorso a tale tipologia contrattuale è ammissibile se i compensi annui percepiti dal lavoratore non superino i 2.000,00 nelle ipotesi in cui i committenti siano imprenditori commerciali o professionisti.
Si ribadisce che tali limiti reddituali sono da calcolare come compensi massimi che il lavoratore accessorio può percepire dalla totalità dei committenti. In altri termini , il computo del reddito massimo deve essere effettuato in relazione alla persona del lavoratore, a prescindere dai committenti.
La violazione di tali limiti può comportare la trasformazione del contratto di lavoro accessorio in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Si fa, altresì, presente che i voucher devono essere utilizzati entro e non oltre i 30 giorni dall’acquisto. L’utilizzo in un periodo diverso da quello indicato è da considerarsi prestazione di fatto in assenza di comunicazione preventiva di assunzione al Centro per l’Impiego, configurando, pertanto, un rapporto di lavoro “ in nero”.
Cordiali Saluti
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Direzione Territoriale del Lavoro di Milano