1)La legge attualmente in vigore e applicata è la vecchia 21/92. Quella che c’era prima delle modifiche del 29/1 quater.
Questo in base al fatto che al momento è in vigore il decreto cosiddetto milleproroghe che, all’articolo 4 comma 4 proroga i termini che il Governo si era dato per redigere le disposizioni attuative e contestualmente modificare un dispositivo di legge definito critico sotto il profilo costituzionale e comunitario.
Qui il testo del decreto http://www.leggioggi.it/allegati/decreto-milleproroghe-2014-il-testo-completo-uscito-gazzetta-ufficiale/.
Il testo di proroga sancisce anche la sospensione dell’efficacia delle nuove norme (rientro in rimessa alla fine di ogni singolo servizio, foglio di servizio vidimato contenente dati sensibili, sede e rimessa all’interno dello stesso comune, possibilità di regolare accesso alle ztl da parte dei Comuni per gli ncc provenienti da comuni diversi).
2)Che queste norme siano ad oggi inefficaci lo testimonia anche una circolare ministeriale.
Questa circolare si spinge oltre nel dire che il volere del legislatore è lasciare queste norme inefficaci fino alla stesura delle disposizioni attuative.
3)L’emendamento Depretis passato in Senato ha abrogato la proroga e se il decreto non verrà modificato alla Camera il Governo sarà inadempiente. Ad oggi non è stato depositato nessun emendamento in Commissione per cui non conosciamo le intenzioni della Camera. Cercheremo di fare tutti del nostro meglio per evitare una situazione di oggettiva incertezza nella quale ci troveremmo. Potremmo chiamarvi tutti a Roma per una manifestazione. Seguiamo lo sviluppo degli eventi. Prossimamente ci occuperemo di capire cosa può succedere se la Camera approvasse lo stesso testo del Senato. Certo è che prima o poi bisogna arrivare ad una via d’uscita definitiva. Farlo durante una proroga ci darebbe maggior potere contrattuale. Per cui è vitale ottenerla.