sembra un film di quelli demenziali, tanto per cambiare tra Lombardia e Lazio si registra il solito far west nel settore taxi con protagonista il “mistery client” in Lombardia ancora a certificare il mancato rispetto delle tariffe di Legge da Malpensa, o la solita “autogestione di capodanno” con tariffe fisse autodeterminate dai conducenti romani al grido di “a capodanno il tassametro non si usa”.
Lo sappiamo che si tratta di minoranze, sappiamo anche però che la maggioranza delle amministrazioni non fa alcuna riforma per stroncare questi fenomeni quasi a considerarli “strutturali” e questo si che è uno scandalo. Contestualmente siamo all’undicesima proroga per il cd 29/1 quater.
Cioè il Parlamento e il Governo si danno un altro anno per decidere se l’NCC debba continuare ad esistere o se è meglio consegnare il trasporto pubblico non di linea interamente nelle mani dei tassisti e degli abusivi con e senza app.
Con questo post però mi rivolgo agli NCC per capire se non sia ora di provare a mettere in campo una sorta di compattezza come quella che si prepara a scioperare a Milano o quella che scende dalle nuvole a Roma dove “non si sono mai accorti che a capodanno” si fanno tariffe “in house”.
Compattezza che nei momenti che contano sa esibire solo il comparto taxi.
Parto da un fatto positivo, se non mi sono perso qualcosa direi che nell’ultimo trimestre le Associazioni NCC abbiano smesso quantomeno di insultarsi a vicenda.
Se da questo si potesse fare una road map di poche cose ma precise sicuramente potremmo agevolare Parlamento e Governo nell’emanazione di provvedimenti che sarebbero ovvi da altre parti ma che non lo sono da noi.
Abrogazione del Quater, Riforma 85/4 cds, Riforma Legge 21/92 che dia gli stessi strumenti alle aziende NCC concessi alle altre aziende private sulla forma societaria, accesso al credito e al personale qualificato. Tutte tematiche oggi lasciate alla discrezionalità di 8000 Comuni e derivazioni conseguenti.
Non mi sento di rassicurare nessuno sul fatto che questa sia l’ultima proroga, per cui, bisognerebbe lavorare uniti nel 2017 per migliorare la condizione attuale.
Forse la via per una nuova legge passa per l’abrogazione del quater e dunque rimettere la palla al centro. Divisi constatiamo il fallimento (per noi la proroga non può essere un successo). Ce la faremo uniti? Non lo so ma tentar non nuoce.
Leggi: la proroga sulla Gazzetta Ufficiale, Articolo 9 comma 3.
Il Presidente
Francesco Artusa